Google Tag Manager può sembrare l’ennesima funzionalità dal nome complicato e destinata a confondere ma, in realtà, è uno strumento essenziale per chi si trova in possesso di uno o più siti web e vuole poterli sfruttare al massimo. Vediamo come!
Chi si trova a gestire uno o più siti sa che una parte fondamentale del lavoro riguarda la raccolta e l’analisi dei dati sul traffico generato dai siti stessi: il numero di visitatori, le pagine più “cliccate”, se vengono generate conversioni (click su telefono, indirizzo e-mail e altri elementi utili per le statistiche), quanti e quali acquisti vengono portati a termine (nel caso degli e-commerce), e così via.
Per compiere queste analisi esistono ovviamente diversi strumenti, come ad esempio Google Analytics e Pixel Facebook, ma non solo; per fare in modo che funzionino, basta integrare delle stringhe di codice, gli snippet, all’interno del sito che si vuole monitorare.