Guerrilla Marketing Definizione

Pubblicazione: 4 Ottobre 2024
Un numero crescente di imprenditori ha cominciato a considerare il Guerrilla Marketing come una strategia promozionale di grande efficacia.
Questa strategia implica l’uso di tattiche pubblicitarie inaspettate e innovative per sorprendere il pubblico, spesso con l’utilizzo di risorse finanziarie limitate.
Il concetto di Guerrilla Marketing quindi si fonda sull’idea che, attraverso l’originalità e la creatività, sia possibile generare un elevato livello di visibilità senza dover necessariamente ricorrere a campagne pubblicitarie tradizionali, caratterizzate da costi elevati e approcci standardizzati.
Dato il budget richiesto ridotto questa strategia è accessibile a tutti, ciononostante implementare con successo una strategia di Guerrilla Marketing può rivelarsi più complesso di quanto sembri.
Ideare, pianificare e sviluppare una strategia efficace richiede un notevole investimento di tempo. Il team responsabile della creazione di queste attività deve essere dotato di grande creatività, immaginazione ed energia.
Le azioni devono essere create con il fine di stupire e colpire passanti e spettatori in modo inaspettato. Per questo motivo, è comune scegliere luoghi affollati, come centri commerciali, piazze, edifici pubblici, stazioni ferroviarie, aeroporti e altre aree trafficate, in modo da raggiungere il pubblico desiderato.
Il guerrilla marketing si basa sull’innovazione e sull’originalità. Tra le varie categorie, possiamo citare:
Fonte: neil-levin
Fonte: mashable
Fonte: pinterest
Fonte: linkedin
Ci sono molte strade, a volte letteralmente, per realizzare campagne pubblicitarie innovative. Di seguito vengono riportati dei Marketing non convenzionale esempi davvero suggestivi:
Procter & Gamble, ad esempio, ha evidenziato l’efficacia di Mastro Lindo posizionando una striscia pulita tra molte sporche, mettendo in risalto il potere pulente del prodotto.
Fonte: pinterest
Colgate, invece, ha realizzato dei gelati con lo stecco a forma di spazzolini da denti, per ricordare a chi consuma dolci di lavarsi i denti dopo il gelato, promuovendo così la salute orale e la prevenzione delle carie.
Fonte: pinterest
Tra altri esempi di Viral Marketing troviamo Durex che per promuovere i suoi nuovi preservativi con rilievi ha sfruttato le Linee di Orientamento, Guida e Sicurezza per i non vedenti.
Fonte: pinterest
Un’altra campagna creativa è stata quella di Baltica, azienda produttrice di birra, che ha utilizzato i tubi metallici della metro di Santiago per installare lattine artificiali, creando così nei passeggeri la sensazione di strige tra le mani una lattina di birra.
Fonte: reddit
Nike, invece, per una sua campagna di Guerrilla Marketing ha scelto di rimuovere i supporti delle panchine per trasmettere un messaggio di attivazione fisica, mentre KitKat ha sfruttato lo stesso oggetto per associarla al concetto di pausa. Ed ecco la panchina Kit Kat.
Fonte: smartalks
Allo stesso tempo però, possono essere create campagne volte a sensibilizzare i passanti su determinati argomenti. Un esempio è questa campagna di Meredith’s Miracles, un ente di beneficenza fondato per sensibilizzare sul cancro del colon e del retto, che ha ricoperto le parti posteriori dei sedili dei bus di Chicago con dei fondoschiena con la scritta “nessuno vuole vedere questo…. tranne il tuo dottore”.
Fonte: keblog
Allo stesso modo, la campagna di Feed SA, un’associazione benefica, ha inserito nei carrelli della spesa degli adesivi che mostrano bambini affamati, facendo sembrare che ogni acquisto fosse una donazione di cibo. Gli adesivi riportavano la scritta: “Vedi quanto è facile nutrire i bisognosi?”
Fonte: adsoftheworld
Questi esempi di Guerrilla Marketing dimostrano come le campagne non convenzionali possano evocare emozioni e creare esperienze memorabili, raggiungendo un vasto pubblico e generando interesse attorno ai marchi.
Il Guerrilla marketing si distingue per i suoi numerosi vantaggi, rendendolo un’opzione attraente, come già detto, sia per le piccole aziende che per i grandi marchi. Ecco i principali benefici di questa strategia:
Nonostante i suoi vantaggi, il Guerrilla Marketing presenta anche alcune criticità. Le sue peculiarità non convenzionali possono portare a effetti imprevisti. Ecco i principali svantaggi da considerare:
In definitiva, sebbene il Guerrilla Marketing possa rappresentare un’opzione efficace per generare buzz intorno a un marchio con risorse limitate, richiede una pianificazione attenta e una valutazione accurata dei potenziali rischi e vantaggi.
Il termine “guerrilla marketing” trae origine da “guerrilla” il cui significato è collegato al contesto militare, qui si riferiva a forme di ribellione spesso condotte da civili. Nella sfera pubblicitaria, questa strategia non implica alcuna forma di violenza; piuttosto, si avvale di metodi originali e sorprendenti per catturare l’attenzione del pubblico con l’obiettivo di comunicare messaggi significativi e incrementare vendite e riconoscimento del marchio.
Ma quando è nato? Il concetto di Guerrilla Marketing è emerso negli anni Ottanta, quando il panorama pubblicitario era dominato da campagne costose su media tradizionali come stampa, radio e televisione.
In questo contesto, le piccole imprese faticavano a farsi notare a causa dell’elevata competitività.
Jay Conrad Levinson ha rivoluzionato il settore nel 1984, con la pubblicazione di un libro che ha gettato le basi per il Guerrilla Marketing.
Con la sua esperienza nel campo creativo, Levinson ha proposto l’idea di utilizzare strategie non convenzionali per ottenere risultati significativi, anche con budget limitati, rendendo il marketing accessibile anche ai più piccoli imprenditori.
Il termine “guerrilla” quindi fa pensare a situazioni in cui i più piccoli e veloci riescono a vincere contro nemici più forti e ben preparati.
Ad oggi però questo strumento è diventato una risorsa preziosa non solo per le piccole imprese ma anche per i grandi brand, che riconoscono il valore di approcci originali e coinvolgenti per attrarre e mantenere l’attenzione del pubblico. Questa continua evoluzione testimonia come il Guerrilla Marketing rimanga una strategia dinamica e pertinente nel panorama pubblicitario contemporaneo.
Alla DSI Design siamo appassionati al nostro lavoro e sempre aggiornati sulle ultime novità. Per questo vi informiamo attraverso i nostri articoli su tutto ciò che riguarda il settore del web, come quello del marketing.
Il guerrilla marketing è una strategia promozionale che punta sull’effetto sorpresa e sull’originalità per catturare l’attenzione. Usa idee creative e poco convenzionali, spesso a basso costo, per generare un forte impatto e favorire la condivisione spontanea.
Il marketing non convenzionale raccoglie strategie promozionali lontane dai canali tradizionali, basate su tecniche innovative e sorprendenti. Il suo obiettivo è coinvolgere il pubblico in modo creativo, creando esperienze memorabili che aumentano l’interazione.
Il guerrilla marketing sfrutta tecniche non convenzionali per generare grande visibilità con un budget ridotto. Si basa sull’effetto sorpresa e sulla creatività, come trasformare una panchina in una barretta KitKat o dipingere strisce pedonali come patatine fritte per promuovere un fast food.