La velocità di caricamento di un sito web è diventato un fattore molto importante per arrivare in cima alla SERP. Maggiore è la velocità attraverso la quale un utente riesce a navigare su un sito web e maggiori saranno le possibilità del sito di avere successo sul motore di ricerca. Ma non è finita: il 17 gennaio Google ha ufficialmente dichiarato che dal mese di luglio 2018 introdurrà lo speed update: la velocità di caricamento delle pagine di un sito sarà un fattore determinante per il posizionamento nelle SERP in versione Mobile. Parliamo di un passo davvero importante a livello mobile che va a completare un percorso che era iniziato nel lontano 2010 quando Google aveva imposto la velocità di caricamento come elemento primario ai fini del posizionamento nelle SERP in versione Desktop.
Ti stai preoccupando? C’è ancora tempo… non ti preoccupare! Devi sapere che speed update non è un aggiornamento che impatterà su tutti i siti web dall’oggi al domani. Google, in primo luogo, garantisce del tempo per applicare gli aggiornamenti necessari, in secondo luogo, è importante ricordare che i contenuti di un sito web sono ancora un elemento fondamentale: l’intento di ricerca dell’utente è, ancora oggi, un fattore decisivo, quindi se il tuo sito web ha, al suo interno, contenuti interessanti che riescono a soddisfare i bisogni dell’utente, difficilmente verrà penalizzato. Una pagina, anche se lenta, può ancora godere di un buon posizionamento a patto di accontentare l’utente che ricerca una determinata informazione.
Non sottovalutiamo l’adattamento del proprio sito web anche per i dispositivi mobile considerando che la maggior parte delle ricerche avviene attraverso dispositivi come tablet o smartphone che sono i primi dispositivi che utilizziamo quando abbiamo la necessità di fare ricerche in rete.