Slogan Pubblicitari Famosi: Come Entrare nella Storia del Marketing

Pubblicazione: 8 Novembre 2023
È un termine che chi lavora nel campo del marketing e della promozione utilizza certamente tutti i giorni, più volte al giorno. Eppure… in quanti sanno di pronunciare una parola gaelica?
Stiamo parlando di slogan, derivato da sluagh-ghairm, letteralmente “chiamata alle armi”. Negli anni, il significato è traslato in “grido di guerra” grazie ai clan scozzesi, per poi viaggiare verso sud fino all’Inghilterra dove, nel XVII secolo, è diventato un sinonimo di parola d’ordine politica per identificare un determinato partito. Un centinaio di anni fa è passato dalla propaganda politica a quella commerciale, assumendo il significato che ha ancora oggi. Ma quindi, cosa vuol dire slogan?
Lo slogan è una breve frase pubblicitaria studiata attentamente per trasmettere il messaggio di un prodotto o un’azienda in modo immediato. Ovviamente non è un compito semplice, motivo per cui, per creare slogan efficaci, che colpiscano il pubblico e restino nel tempo, è necessaria un’attenta attività di analisi e studio. Negli anni, abili copywriter hanno ideato slogan vincenti e geniali, che sono entrati a far parte dei modi di dire e della cultura generale.
Pensiamo solo al cioccolato “Svizzero? No, Novi.”, oppure a “Rowenta per chi non si accontenta.” o ancora “L’analcolico biondo fa impazzire il mondo”, da decenni motto del Crodino. Chi non ha mai citato almeno una volta questi claim famosi? Ecco, arrivare a un tale livello di memorabilità non è certamente un’impresa facile. Ci sono però alcuni accorgimenti base che è bene conoscere se ci si sta addentrando nel mondo dell’advertising.
Semplicità: è un paradosso, ma rendere semplice un messaggio pubblicitario (es. “devi comprare questo prodotto perché…”) è terribilmente complicato. Eppure è un passaggio essenziale: più uno slogan è semplice, più verrà compreso e, soprattutto, ricordato.
Brevità: 8 parole al massimo per comunicare tutto. Una frase diretta e d’impatto che, certo, non potrà mai descrivere ogni singolo particolare del prodotto o servizio che pubblicizza, e che deve quindi scegliere le caratteristiche vincenti su cui puntare per attirare l’attenzione. Al grido di battaglia di less is more, uno slogan va spogliato e smussato finché non resta l’essenziale.
Memorabilità: se chiedo “cosa vuoi di più dalla vita?”, in quanti pensano subito all’Amaro Lucano? Ormai brand e slogan sono legati in modo imprescindibile, tanto che non è nemmeno più necessario nominare il prodotto stesso. Come sappiamo che lo snack “Fuori croccantissimo, dentro morbidissimo” può essere solo e solamente il Tronky! Un claim pubblicità davvero memorabile ha il potere di giocare con l’emotività dei consumatori: li ricordiamo perchè sono slogan divertenti che ci evocano sentimenti positivi, di allegria e simpatia, e anche un po’ di nostalgia.
Unicità e riconoscibilità: ovviamente, un claim pubblicitario troppo simile a un altro – peggio ancora se diretto concorrente – sarebbe confusionario e totalmente inutile. Per essere riconoscibile, uno slogan marketing deve essere originale e unico. Ci si deve quindi affidare al prodotto che si sta sponsorizzando, andando a individuare le caratteristiche che lo differenziano dagli altri, grazie a cui può essere ricordato da più persone possibile, e inserire quelle specifiche caratteristiche nelle frasi commerciali ad effetto.
Positività: data la necessità di legare il brand pubblicizzato a sentimenti positivi, le parole da inserire nello slogan dovranno essere altrettanto positive e ottimistiche. Un claim con il potere di mettere di buon umore ha più chance di successo… e ha più di un modo per riuscirci: slogan pubblicitari con giochi di parole o allitterazioni, e slogan pubblicitari in rima mettono allegria e rimangono impressi per la loro musicalità. In questo, un buon slogan non è così diverso da un jingle pubblicitario.
Il primo passo per creare frasi per pubblicizzare un prodotto è analizzare l’azienda per cui si sta lavorando, per coglierne i valori da trasmettere attraverso il claim. È utile mostrare una determinata caratteristica da porre in evidenza, che sia percepita come positiva e vantaggiosa, ma senza utilizzare toni troppo autocelebrativi o esagerati, non serve vantarsi. È invece utile creare una sorta di desiderio nel pubblico, per convincerlo attraverso gli slogan promozionali che potrebbe aver bisogno dell’oggetto in questione.
I claim devono essere flessibili, perché lo scopo è utilizzarli il più possibile, e per ogni tipo di promozione: spot televisivi e radiofonici, cartelloni pubblicitari, banner digitali; ma possono essere anche posizionati sul packaging dei prodotti stessi.
In un certo senso, si deve progettare uno slogan nello stesso modo in cui si realizza un logo: se quest’ultimo è la rappresentazione grafica di un brand, l’altro ne è la rappresentazione parlata.
Non sempre un claim pubblicitario viene accolto nel modo giusto, motivo per cui bisogna essere sempre molto attenti nel svilupparli. Va bene la semplicità, ma non a scapito dell’intelligenza; lo slogan che viene reputato troppo vacuo o semplicistico non farà molta strada. Inoltre, è ottimo creare frasi per invogliare a comprare un prodotto, ma senza esagerare la sua importanza: chi acquista un articolo definito fondamentale per poi trovarlo poco utile non sarà oltremodo affezionato al brand dopo. Anche le provocazioni non devono essere esagerate, perché il rischio è credersi arguti, quando in realtà si viene percepiti come offensivi.
È anche importante ricordare di registrare lo slogan all’Ufficio Italiano dei Diritti d’Autore, facendo in modo che sia coperto dal copyright per 25 anni (più altri 25 rinnovabili). Perché ciò avvenga però la frase deve avere determinati criteri di originalità e novità e, soprattutto, essere già collegato a un’attività commerciale.
Tra gli slogan pubblicitari famosi italiani più ricordati, lo slogan Nutella è solo la ciliegina sulla torta, il tappo bianco sul barattolo di uno dei dolci più amati al mondo. Apparso in ogni campagna pubblicitaria, ogni spot televisivo, il Nutella slogan non è mai cambiato, rimanendo sempre a fianco del prodotto.
È lo slogan per eccellenza della Apple, un tributo a chiunque abbia sfidato le convenzioni con idee che hanno poi cambiato il mondo. È anche un modo per equiparare questi pionieri con tutti i clienti che scelgono i prodotti Apple, soprattutto grazie al bellissimo spot che accompagnava il claim.
Le celebri frasi Nike nelle pubblicità che invitano a superare ostacoli – fisici o mentali – sono ormai iconiche. Quello che in pochi sanno, però, è che il Nike slogan è stato ideato modificando leggermente le ultime parole di un condannato a morte durante l’esecuzione: “Let’s do it”.
Lo slogan Adidas scomoda nientemeno che Muhammad Ali, di cui è una citazione diretta. Lui stesso è diventato testimonial della campagna, che mostrava con degli spot famosi come il brand supportasse gli alteti impegnati a compiere imprese sportive.
Questo brand mette da sempre al centro delle sue campagne pubblicitarie famose la famiglia, motivo per cui questo slogan Barilla è stato usato in diverse occasioni. Il Barilla slogan è nato nel 1987, a incorniciare una pubblicità già molto evocativa, con una bimba che salva un gattino dalla pioggia mentre la mamma cucina un piatto di pasta fumante con cui la accoglie a casa.
Tra i claim pubblicitari più famosi, lo slogan è nato nel 1997, corredato da un serie di pubblicità di successo perché buffe e toccanti insieme nel mostrare la vita di tutti i giorni, in cui si acquistano determinati prodotti, ma in cui il vero oggetto di valore è un’emozione condivisa con altri che, appunto, “non ha prezzo.” per questo, anche a distanza di molti anni, ci ricordiamo bene tutti che “ci sono cose che non si possono comprare. Per tutto il resto, c’è Mastercard”.
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