Sono ovunque attorno a noi, sui nostri oggetti, sulle confezioni del nostro cibo, sono talmente onnipresenti che non ci facciamo nemmeno più caso, eppure i loghi aziendali – quei simboli che rappresentano un prodotto o un’intera marca, sono un’invenzione piuttosto recente.
La prima legge sul marchio registrato com’è inteso oggi è infatti stata promulgata nel 1857, in Francia. Ma è solo dal XX secolo in poi che le aziende di tutto il mondo si sono rese conto che serviva un modo semplice ma efficace per distinguersi e farsi immediatamente riconoscere dalla concorrenza.
Ed è a questo che serve un logo, a rappresentare in tutto e per tutto l’azienda a cui appartiene, la sua storia, la sua mission e i suoi valori. Ormai tutti i loghi più famosi sono conoscenza comune e subito associabili al loro brand, e questo succede perché minuziosamente progettati e creati per essere ricordati e, soprattutto, per piacere. Non è un caso se, talvolta, perfino i marchi più famosi al mondo hanno subito un restyling, perché magari troppo “anziani” e non più rappresentativi della propria azienda, o per testimoniare al meglio un rebranding totale.
Quali sono quindi i segreti dietro ai simboli di marche famose? Scopriamone qualcuno insieme!